IL RISPETTO DELLA NATURA PRIMA DI TUTTO

Il rispetto delle norme di comportamento nella raccolta dei funghi significa rispetto del bosco, della natura e dell’ambiente che appartiene a tutti noi: vuol dire dunque rispettare noi stessi e il nostro futuro.

Tutti dobbiamo esserne consapevoli: evitiamo perciò di raccogliere, di danneggiare e di distruggere i funghi che non conosciamo; lasciamoli al loro posto!

Collaboriamo affinché la raccolta dei funghi avvenga in maniera non distruttiva, bensì moderata, ragionevole e rispettosa degli equilibri ambientali: questo ci farà apprezzare ancora di più le ore che passeremo all’aperto nella tranquillità dei boschi, a contatto con la natura.

Le normativa vigente in Provincia Autonoma di Trento che disciplina la raccolta dei funghi (LP 11/2007) si pone come obiettivo quello di tutelare l’integrità degli ecosistemi vegetali presenti, evitando i possibili impatti negativi che un carico antropico derivante da un’eccessiva attività di raccolta dei funghi può avere su di essi.

La raccolta dei funghi è regolamentata su tutto il territorio provinciale e quindi anche in valle di Fiemme: in generale, è consentita:

  • Alle persone residenti o nate in uno dei comuni della provincia, ai proprietari di boschi nell’ambito del territorio di proprietà, agli aventi diritto d’uso civico all’interno del territorio gravato da tale diritto.
  • Inoltre, laddove non esplicitamente vietato, è possibile raccogliere funghi anche per i non residenti, previo pagamento di una somma: solitamente questa possibilità è esclusa all’interno dei parchi naturali e delle foreste demaniali.

 

In questo secondo caso, la normativa vigente prevede che il non – residente debba presentare un’apposita denuncia accompagnata dal pagamento di una somma commisurata al periodo di durata della raccolta. Sono esentati dalla denuncia e dal pagamento, i cittadini dei Comuni della Provincia iscritti all’AIRE, i proprietari o i possessori di boschi, ricadenti in territorio provinciale con superficie di almeno un ettaro e che intendano raccogliere funghi all’interno della loro proprietà e coloro che godono dei diritti di uso civico.

MODALITA’ DI DENUCIA E DEL RELATIVO PAGAMENTO

  • Versamento tramite bollettino postale, sul conto corrente n° 16539389 intestato alla Magnifica Comunità di Fiemme (commissione di versamento : 1,80 €). In caso di controlli, sarà necessario mostrare la ricevuta INTEGRA del versamento (e non l’attestazione). Oltre alla cifra versata, dovrà essere indicato il periodo esatto della durata della raccolta (con le date precise in cui s’intende effettuarla) e il nome della persona autorizzata alla raccolta funghi.

Le copie cartacee del dépliant con le informazioni e il modello precompilato per il versamento tramite c/c potale della quota si trova anche presso:

QUOTE DI PAGAMENTO 2023

Le somme da pagare, determinate dalla Conferenza dei Sindaci dei Comuni della Valle di Fiemme, sono proporzionate alla durata del permesso di raccolta:

  • per la raccolta durante 1 GIORNO € 12,00
  • per la raccolta durante 3 GIORNI CONSECUTIVI € 18,00
  • per la raccolta durante UNA SETTIMANA (7 gg.) € 24,00
  • per la raccolta durante DUE SETTIMANE (14 gg.) € 36,00
  • per la raccolta durante UN INTERO MESE € 55,00
  • per la raccolta durante 90 GIORNI € 132,00
  • per la raccolta durante 180 GIORNI € 264,00

Tali importi sono stati determinati ai sensi dell’art. 16 del Decreto del presidente della provincia 26 ottobre 2009, n. 23-25/Leg e art. 28, comma 5 lett. d della L.P. 11/2007

REGOLE E CRITERI DI COMPORTAMENTO

Tutti coloro che raccolgono funghi sono tenuti a rispettare le seguenti norme di comportamento:

  • la raccolta di funghi spontanei è consentita in tutti i giorni della settimana per una quantità non superiore a 2 Kg/giorno per persona di età superiore ai 10 anni;
  • ai minori di 10 anni è consentita la raccolta senza permesso solo se accompagnati da un adulto in possesso di permesso il quale si assume la responsabilità del minore. La quantità di funghi raccolta dal minore e dall’adulto non potrà superare i 2 Kg. complessivi;
  • il limite dei 2 Kg. non opera quando un solo fungo superi questo peso;
  • la raccolta di funghi è possibile solo durante il giorno ed è vietata dalle ore 19.00 fino alle 7.00;
  • è vietato distruggere o danneggiare i funghi sul luogo di raccolta, così come usare nella raccolta rastrelli, uncini ed altri mezzi simili che possano danneggiare l’humus del terreno;
  • è obbligatorio pulire i funghi sul posto dove vengono raccolti e trasportarli soltanto con contenitori forati e rigidi (cestelli e simili);
  • nei parchi naturali la raccolta di funghi è di norma vietata, così come in eventuali zone interdette, di proprietà pubblica o anche privata, che devono essere adeguatamente segnalate con appositi cartelli o tabelle indicative;
  • è vietato rimuovere o danneggiare i cartelli indicatori di divieto di raccolta.

Allo scopo di agevolare gli utenti che non sempre conoscono esattamente i confini territoriali , i Comuni della valle di Fiemme in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme e la Regola Feudale hanno costituito, ai fini della raccolta dei funghi, un UNICO AMBITO OMOGENEO che comprende i Comuni di Predazzo, Ziano di Fiemme, Panchià, Tesero, Cavalese, Ville di Fiemme (Varena, Daiano e Carano), Castello/Molina di Fiemme, così come consentito dalle leggi provinciali vigenti. Ciò significa che la denuncia dell’attività di raccolta effettuata in uno qualsiasi dei Comuni di Fiemme abilita l’utente a raccogliere i funghi non soltanto nel territorio di quel Comune ma anche in quello di tutti gli altri, afferenti all’ambito omogeneo.

SERVIZIO DI VIGILANZA E SANZIONI

1.Sono incaricati dell’osservanza della presente legge gli organi di polizia forestale, di vigilanza sulla caccia e pesca, gli organi di polizia locale, i custodi forestali dei Comuni, dei loro consorzi e della Magnifica Comunità di Fiemme, nonché gli agenti giurati designati da enti e da associazioni che abbiano per fini istituzionali la protezione della natura, degli animali, del paesaggio e dell’ambiente naturale ed abbiano frequentato un apposito corso abilitante e, su richiesta del Presidente della Giunta Provinciale, gli organi di Pubblica Sicurezza. In ottemperanza a quanto disposto dalla L.P. 11/2007 art. 109, le sanzioni amministrative sono state così aggiornate con deliberazione 15 febbraio 2019, n. 214 (b.u. 7 marzo 2019, n. 10):

a) il pagamento della somma di 45,67 euro per ogni chilogrammo o frazione di chilogrammo, di funghi raccolti oltre la quantità giornaliera consentita per persona o oltre l’orario consentito previsti dal regolamento;

b) il pagamento della somma di 57,33 euro per ogni chilogrammo o frazione di chilogrammo, di funghi raccolti in difetto della denuncia o del pagamento della somma previsti dal regolamento;

c) il pagamento della somma di 68,67 euro per ogni chilogrammo o frazione di chilogrammo, di funghi raccolti nelle zone interdette nei casi previsti dal regolamento;

d) il pagamento della somma di 22,00 euro per il raccoglitore che nella raccolta o nel trasporto dei funghi non si attenga alle modalità previste dal regolamento;

e) il pagamento della somma di 22,00 euro per chiunque danneggia o distrugge i funghi sul terreno;

f) il pagamento della somma di 68,67 euro per le violazioni delle disposizioni di questa legge o del regolamento in materia di disciplina della raccolta dei funghi non espressamente previste .

2. Le violazioni previste dal comma 1, lettere a), b) e c), comportano, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, la confisca dell’intera quantità di funghi, alla quale procede direttamente il personale che accerta l’infrazione. I funghi confiscati sono consegnati, previa ricevuta, a istituti di beneficenza o assistenza. In caso di dubbia commestibilità i funghi confiscati sono distrutti. Della destinazione o della distruzione è fatta menzione nel verbale di accertamento dell’infrazione.

3. In caso di rifiuto, a seguito di formale intimazione, a consegnare il prodotto soggetto a confisca, la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata, previa stima della quantità detenuta da parte dell’agente verbalizzante.

4. Le violazioni previste da questo articolo sono presunte quando, a formale intimazione, è opposto rifiuto all’apertura, per i necessari controlli, dei contenitori portatili e degli altri mezzi di trasporto.

5. Le sanzioni amministrative previste dal comma 1, lettere b) e c), sono raddoppiate se nuovamente commesse.

I SERVIZI OFFERTI

Il servizio micologico

Dall’10 luglio al 17 settembre 2023 è attivo il servizio micologico che darà gratuitamente indicazioni sulla commestibilità dei funghi nei seguenti punti:

  • Cavalese – presso l’ ufficio APT val di Fiemme, Via Fratelli Bronzetti, 60: martedì, giovedì e sabato dalle 17.30 alle 18.30
  • Predazzo – presso il Municipio: mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 18.30.
  • Tesero – presso l’ ufficio APT val di Fiemme, via Roma, 35: lunedì e domenica dalle 17.30 alle 18.30.

Escursioni con il micologo

Dal 13 luglio all’07 settembre 2023, ogni giovedì mattina, saranno organizzate delle escursioni sul territorio a carattere micologico-ambientale-naturalistico guidate da un esperto.

Le escursioni partono con un minimo di 5 partecipanti, previa prenotazione attraverso le seguenti modalità:

  • Online, prenotandosi presso la pagina web dedicata.
  • Telefonicamente, telefonando tel. 3319241567 (centro di prenotazioni).

Per ogni uscita il costo a persona sarà di € 8 (ridotto a € 5 per i vicini della MCF, i residenti nei Comuni aderenti e i possessori della Fiemme Guest Card).

Il punto di ritrovo verrà comunicato all’atto della prenotazione. Ulteriori dettagli potrete trovarli sulla pagina web dedicata dell’Azienda di Promozione turistica della valle di Fiemme.

Gli Enti che hanno stipulato la convenzione si sono impegnati a destinare i proventi riscossi per la raccolta di funghi ad iniziative di informazione in materia, di educazione ambientale ed anche di miglioramento dell’ecosistema e del patrimonio agro-silvo-pastorale della Valle: perciò quello che ciascuno dovrà pagare per un’attività di suo interesse andrà a beneficio ed interesse di tutti.

Gli uffici turistici dell’APT, i Comuni di Fiemme e la Magnifica Comunità di Fiemme sono a disposizione per ulteriori informazioni e per segnalare agli interessati i nomi di persone esperte che daranno gratuitamente indicazioni sulla commestibilità dei funghi.

Immagini di Elsa Danzi