La certificazione Forestale della Magnifica Comunità di Fiemme

La tutela dell’ambiente naturale e la gestione responsabile del patrimonio forestale collettivo costituiscono da sempre l’essenza stessa delle ragioni per le quali ha preso vita (1111 A.D.) e ancor oggi opera la Magnifica Comunità di Fiemme.

L’opportunità di condividere quest’importante principio gestionale, agli occhi del pubblico, del mercato e del mondo, in particolare alla propria clientela e al consumatore finale nella filiera legno-carta, è invece storia molto recente.

La maggiore sensibilità del consumatore verso ciò che acquista e l’attenzione al costo ambientale di un certo prodotto o di intere categorie di prodotti (legno, acciaio, materie plastiche) sono il risultato di una presa di coscienza collettiva progressiva, i cui contenuti sostanziali hanno iniziato a svilupparsi con la Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro (3-14 giugno 1992) e la conseguente dichiarazione dei primi principi dello sviluppo sostenibile.

Il momento di approfondimento e confronto offerto in Italia dal convegno di Longarone del 23 aprile 1996 sulla “Qualificazione e promozione del legname tondo di provenienza alpina” contribuisce non poco a convincere tecnici e amministratori della Magnifica Comunità di Fiemme dell’impossibilità di rimanere indifferenti alla nuove esigenze dell’opinione pubblica e dell’opportunità di avviare quanto prima un percorso volto al pieno riconoscimento della sostenibilità ambientale delle proprie foreste e dei relativi prodotti.

Così, nel 1996, quando l’attività del FSC ® stava muovendo i propri primi passi in Europa e nel mondo, la Magnifica Comunità di Fiemme avvia il percorso di ecocertificazione secondo i principi e criteri dettati da FSC®.

Nel corso del 1997 la Magnifica Comunità di Fiemme ottenne così la certificazione della gestione forestale sulla base dei Principi e dei Criteri dettati da Forest Stewardship Council® (FSC®), divenendo il primo proprietario forestale italiano nonché dell’intero arco alpino a potersi fregiare di questo riconoscimento.

Alla prima scadenza quinquennale, nel 2002, la Magnifica Comunità di Fiemme promosse e ottenne il rinnovo della propria certificazione forestale secondo lo schema FSC®, portando la nuova scadenza nel 2007. In tale occasione, MCF ritenne opportuno procedere ad una verifica anche secondo lo schema PEFC™ , cosciente che le differenze sin qui emerse e manifestatesi nel mondo accademico e scientifico non abbiano molta ragione di esistere e che la gestone forestale sostenibile (GFS) attuata presso MCF sia perfettamente compatibile con entrambi gli schemi. L’allora Ente Certificatore (SGS) approvò la richiesta, rilasciando quindi nel corso del 2008 alla MCF i due certificati di gestione forestale sostenibile (FM), sia secondo lo standard FSC®, che quello PEFC™ .

Allo scadere di quest’ultima concessione quinquennale, nel 2013, l’Ente certificatore incaricato (ICILA) riconfermò la certificazione secondo entrambi gli standard per altri 5 anni.

Così, nel 2017, la Magnifica Comunità di Fiemme compì i primi 20 di certificazioni forestale sostenibile secondo lo schema FSC®, traguardo che dà ancor più prestigio all’Ente Magnifica Comunità di Fiemme, oltre a rendere orgoglioso tutto il personale coinvolto.

Nel 2019, MCF ha ottenuto la seconda riconferma della certificazione forestale secondo entrambi gli standard (FSC ® e PEFC ™) da parte di CSI s.p.a.

Nel 2020, in considerazione delle crescenti esigenze in materia di sostenibilità che stanno emergendo da parte dell’opinione pubblica in generale, MCF ha deciso di procedere con l’iter di analisi atto all’ottenimento del livello attualmente più alto di certificazione ambientale: la certificazione degli impatti gestionali positivi sui servizi ecosistemici della foresta. Venne deciso che in tale processo di verifica, i tecnici dell’UTF siano coadiuvati dall’esperienze di ETIFOR, spin-off dell’università di Padova specializzato nelle analisi ambientali. Dopo quasi un anno di verifiche, analisi e elaborazioni dei dati riguardanti le attività legate alla gestione del proprio patrimonio forestale effettuata negli ultimi decenni, il 04 settembre 2020, CSI s.p.a. ha quindi autorizzato la certificazione degli impatti gestionali positivi su tutti e 5 i servizi ecosistemici delle foreste (conservazione della biodiversità, sequestro e stoccaggio del carbonio, servizi di regolazione idrica, conservazione del suolo e servizi ricreativi) riconosciuti dalla procedura FSC-PRO-30-006 V1.0.

Durante l’anno 2021 e 2022, vista la crescente sensibilità dell’opinione pubblica ai benefici che la frequentazione del bosco porta alla singola persona, MCF è stata inclusa in un gruppo di lavoro nazionale presieduto da FSC© Italia, mirato a individuare una serie di parametri oggettivi e su base scientifica utili per codificare gli approcci gestionali più appropriati al fine di garantire, all’interno della propria unità di gestione, una serie di percorsi adatti alla pratica del forest bathing.

MCF ha quindi proceduto a individuare una serie di percorsi che rispettino i diversi parametri selezionati, ottenendo nel dicembre 2022, come prima realtà al mondo, la certificazione sugli impatti gestionali positivi legati alla realizzazione di aree idonee a pratiche di benessere forestale, secondo la procedura FSC-PRO-30-006 V1.2. Si tratta di un’ulteriore estensione della certificazione sugli impatti gestionali positivi sui servizi ecosistemici (SE) della foresta, nel caso specifico, sul SE 5 – servizi turistico – ricreativi

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